Dietro ad un’illusione di ribellione ed emancipazione si nasconde una delle storie più tragiche che abbia mai visto. Modesta passa tutta la vita a combattere e a sacrificarsi perché è affamata, perché è una donna che desidera una vita più piena e appagante di quella che le spetta secondo le norme di una società patriarcale di cui lei non è che l’ultima ruota. Un po’ alla volta conquista ciò che desidera, ma ogni volta il prezzo da pagare è alto. Per questo motivo non sono mai riuscita ad essere solo felice per lei e i suoi traguardi, in ogni momento una parte del mio cuore continuava a spezzarsi di fronte all’eterna ingiustizia che caratterizza tutta la sua esistenza.